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Gli interruttori SPG e SPI (CEI 0-16)

Lug 21, 2024 | Impianti elettrici

  • SPG (Sistema di Protezione Generale)
  • SPI (Sistema di Protezione di Interfaccia)

interruttore SPG (Sistema di Protezione Generale)

L’interruttore SPG non è un componente singolo, bensì un sistema completo progettato per la protezione degli impianti elettrici in Media Tensione (MT) e Bassa Tensione (BT) da guasti e anomalie.

Funzioni principali:

  • Rilevare guasti elettrici: Cortocircuiti, sovraccarichi, squilibri di fase, guasti a terra, sovratensioni, sottotensioni, ecc.
  • Interrompere il flusso di corrente: In caso di guasto, l’interruttore SPG apre il circuito per isolare la parte guasta e proteggere il resto dell’impianto.
  • Segnalare il guasto: Attraverso indicatori luminosi, relè di segnalazione o connessioni di comunicazione, l’interruttore SPG informa l’operatore dell’avvenuto guasto.
  • Proteggere le persone e le apparecchiature: Prevenendo danni da guasti elettrici, l’interruttore SPG contribuisce a garantire la sicurezza di persone e apparecchiature.

Componenti principali:

  • Relè di protezione: Il “cervello” dell’interruttore SPG, analizza i parametri elettrici e attiva l’apertura del circuito in caso di guasto.
  • Trasformatori di misura: Trasformano i valori di corrente e tensione ad un livello adatto per l’analisi da parte del relè di protezione.
  • Meccanismo di apertura: Il componente fisico che apre il circuito elettrico in caso di guasto.
  • Circuiti di comando e controllo: Gestiscono il funzionamento dell’interruttore SPG e forniscono le interfacce di comunicazione con l’esterno.

Caratteristiche:

  • Selettività: L’interruttore SPG deve intervenire solo nella zona interessata dal guasto, evitando interruzioni inutili di altre parti dell’impianto.
  • Rapidità di intervento: L’interruttore SPG deve reagire ai guasti in tempi brevissimi per limitare i danni e minimizzare i tempi di fermo impianto.
  • Affidabilità: L’interruttore SPG deve funzionare in modo impeccabile in ogni condizione, garantendo la sicurezza e la continuità del servizio.
  • Conformità alle normative: L’interruttore SPG deve essere conforme alle normative vigenti in materia di sicurezza elettrica. (CEI 0-16)

interruttore SPI (Sistema di Protezione di Interfaccia)

Un interruttore SPI è un sistema completo progettato per la protezione degli impianti di produzione di energia elettrica connessi alle reti elettriche di distribuzione.

Funzioni principali:

  • Garantire la sicurezza della connessione: L’interruttore SPI isola l’impianto di produzione dalla rete elettrica in caso di guasti o anomalie, prevenendo pericoli per le persone e danni alle apparecchiature.
  • Assicurare la qualità dell’energia immessa in rete: L’interruttore SPI contribuisce a mantenere la qualità dell’energia immessa in rete, conforme ai requisiti normativi e tecnici.
  • Facilitare la gestione della rete elettrica: L’interruttore SPI fornisce dati e informazioni utili per la gestione e il controllo della rete elettrica.

Componenti principali:

  • Relè di protezione: Simile a quello dell’interruttore SPG, analizza i parametri elettrici e attiva l’apertura del circuito in caso di guasto o non conformità alle normative.
  • Trasformatori di misura: Trasformano i valori di corrente e tensione ad un livello adatto per l’analisi da parte del relè di protezione.
  • Meccanismo di apertura: Apre il circuito elettrico per isolare l’impianto di produzione dalla rete in caso di necessità.
  • Circuiti di comando e controllo: Gestiscono il funzionamento dell’interruttore SPI e forniscono le interfacce di comunicazione con l’esterno.
  • Unità di comunicazione: Permette la comunicazione con il sistema di gestione della rete elettrica e l’invio di dati e informazioni.

Caratteristiche:

  • Selettività: Come l’interruttore SPG, deve intervenire solo nella zona interessata dal problema, evitando interruzioni inutili di altre parti del sistema.
  • Rapidità di intervento: Deve reagire rapidamente a guasti o anomalie per minimizzare i danni e il tempo di disconnessione dell’impianto.
  • Affidabilità: Deve funzionare in modo impeccabile in ogni condizione, garantendo la sicurezza e la continuità del servizio.
  • Conformità alle normative: Deve essere conforme alle normative vigenti in materia di connessione di impianti di produzione alla rete elettrica. (CEI 0-16).

In un certo senso, si può dire che gli interruttori SPG e SPI si trovano a monte di tutto l’impianto elettrico, nel senso che rappresentano il primo punto di connessione e protezione tra l’impianto stesso e la rete elettrica.

Tuttavia, è importante precisare che la loro posizione fisica può variare a seconda della configurazione specifica dell’impianto:

  • In impianti semplici: Possono essere installati nel quadro elettrico principale, che generalmente si trova vicino al punto di ingresso della rete elettrica nell’edificio.
  • In impianti complessi: Possono essere posizionati in quadri elettrici dedicati, situati in prossimità di zone o apparecchiature specifiche che richiedono un livello di protezione più elevato.

Indipendentemente dalla loro posizione fisica, il ruolo principale di SPG e SPI rimane quello di sorvegliare l’intera fornitura di energia e di intervenire tempestivamente in caso di guasti per salvaguardare l’impianto e la rete elettrica.

Riconoscere fisicamente gli interruttori SPG e SPI può essere un po’ complicato, dato che il loro aspetto può variare a seconda del produttore e del modello specifico.

Tuttavia, ecco alcuni elementi generici che possono aiutarti a identificarli:

Posizione:

  • Come già accennato in precedenza, SPG e SPI si trovano solitamente nel quadro elettrico principale o in quadri elettrici dedicati.
  • Se hai un quadro elettrico con più interruttori, quelli di SPG e SPI saranno probabilmente di maggiori dimensioni rispetto agli altri interruttori.

Etichettatura:

  • Gli interruttori SPG e SPI sono generalmente etichettati in modo chiaro per identificarne la funzione.
  • Potresti trovare etichette con diciture come “SPG”, “Sistema di Protezione Generale”, “SPI”, “Sistema di Protezione di Interfaccia”, “Protezione Generale” o “Protezione di Interfaccia”.

Aspetto:

  • Gli interruttori SPG e SPI possono avere diverse forme e dimensioni, ma spesso presentano un design robusto e una costruzione solida.
  • Possono avere leve o pulsanti per l’attivazione manuale e indicatori luminosi che segnalano il loro stato (attivo, disattivo, guasto).

Manuale d’uso:

  • Se hai il manuale d’uso del tuo impianto elettrico, dovrebbe contenere una sezione dedicata all’identificazione e alla descrizione degli interruttori SPG e SPI.

L’Utente e il Distributore sono responsabili del corretto funzionamento dei propri sistemi di protezione che devono essere opportunamente mantenuti e verificate periodicamente


 ogni anno verificando visivamente le regolazione delle protezioni e riportando il risultato su
una apposita “Scheda di Manutenzione” (come in Allegato U – scheda 10)

 ogni 5 anni verificando mediante cassetta prova relè tutte le funzionalità delle protezioni,
incluso il tempo di apertura degli interruttori.
I risultati dei test con cassetta di prova e il registro contenente le verifiche visive dovranno
essere inviati dal’Utente al Gestore in modalità elettronica come definito dal Gestore stesso

Le prove con cassetta relè su SPG e SPI

Le prove con cassetta relè su SPG e SPI sono delle verifiche periodiche obbligatorie per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza dei Sistemi di Protezione Generale (SPG) e dei Sistemi di Protezione di Interfaccia (SPI) installati negli impianti elettrici.

Obiettivi principali:

  • Verificare la funzionalità dei relè di protezione: Si controlla che i relè di protezione rispondano correttamente ai guasti simulati, attivando l’apertura del circuito in caso di necessità.
  • Validare i tempi di intervento: Si misura il tempo impiegato dai relè di protezione per attivare l’apertura del circuito, verificando che sia conforme ai valori previsti dalle normative e dalle specifiche dell’impianto.
  • Controllare lo stato delle apparecchiature: Si verifica l’integrità fisica e il corretto funzionamento di tutti i componenti dell’SPG e dell’SPI, come trasformatori di misura, circuiti di comando e controllo, ecc.
  • Garantire la conformità alle normative: Si verifica che l’SPG e l’SPI siano conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza elettrica.

Svolgimento della prova:

  1. Collegamento della cassetta relè: La cassetta relè viene collegata all’SPG o all’SPI tramite cavi e connettori dedicati.
  2. Simulazione di guasti: La cassetta relè è in grado di simulare diversi tipi di guasti elettrici, come cortocircuiti, sovraccarichi, squilibri di fase, guasti a terra, sovratensioni, sottotensioni, ecc.
  3. Monitoraggio e registrazione dei dati: La cassetta relè monitora il comportamento dell’SPG o dell’SPI durante la simulazione dei guasti e registra i dati relativi al tempo di intervento dei relè, ai valori di corrente e tensione, all’attivazione dei segnali di allarme, ecc.
  4. Analisi dei risultati: I dati registrati dalla cassetta relè vengono analizzati per valutare il corretto funzionamento dell’SPG o dell’SPI e identificare eventuali anomalie o malfunzionamenti.
  5. Redazione del verbale di prova: Al termine della prova viene redatto un verbale che documenta i test eseguiti, i risultati ottenuti e le eventuali anomalie riscontrate.

Periodicità delle prove:

  • La periodicità delle prove con cassetta relè su SPG e SPI è stabilita dalle normative vigenti e dalle specifiche dell’impianto.
  • In generale, le prove devono essere effettuate con una frequenza compresa tra 1 e 5 anni.
  • Fattori che possono influenzare la periodicità delle prove:
    • Tipologia di impianto: Impianti critici o con maggiore rischio di guasti potrebbero richiedere prove più frequenti.
    • Età dell’impianto: Impianti più vecchi potrebbero richiedere prove più frequenti per verificarne l’usura e il corretto funzionamento.
    • Storico di guasti: Se l’impianto ha subito guasti in passato, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle prove.

Vantaggi delle prove con cassetta relè:

  • Maggiore sicurezza: Le prove con cassetta relè contribuiscono a garantire la sicurezza degli impianti elettrici, prevenendo guasti e incidenti.
  • Riduzione dei tempi di fermo impianto: Identificando precocemente eventuali malfunzionamenti, si possono evitare guasti gravi e i conseguenti tempi di fermo impianto.
  • Migliore efficienza: Le prove con cassetta relè permettono di ottimizzare il funzionamento dell’SPG e dell’SPI, migliorando l’efficienza dell’impianto elettrico.
  • Conformità alle normative: Le prove con cassetta relè dimostrano la conformità dell’impianto elettrico alle normative vigenti in materia di sicurezza.

Esecuzione delle prove:

  • Le prove con cassetta relè devono essere eseguite da personale qualificato e autorizzato.
  • Il personale deve possedere le conoscenze tecniche e la formazione necessarie per utilizzare la cassetta relè e interpretare correttamente i dati raccolti.
  • È importante seguire le procedure e le istruzioni fornite dal produttore della cassetta relè.

In sintesi, le prove con cassetta relè su SPG e SPI sono delle verifiche periodiche essenziali per garantire la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza degli impianti elettrici.