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Dalla supervisione all’autocontrollo del servizio manutentivo

Dic 2, 2023 | Ingegneria della manutenzione

Il compito principale di una squadra di manutenzione è quello di garantire il corretto funzionamento degli impianti, delle attrezzature o dei sistemi in un’azienda. Inoltre, è compito di una squadra di manutenzione, garantire la conduzione degli impianti rispettando le leggi e la buona regola dell’arte in termini di qualità, sicurezza ed ambiente.

L’autocontrollo in ambito manutentivo si riferisce alla pratica di monitorare e valutare costantemente le attività di manutenzione da parte del personale coinvolto, al fine di identificare e correggere eventuali problemi, migliorare l’efficienza e garantire la qualità delle operazioni. Questo approccio è una parte integrante di un sistema di gestione della manutenzione efficace.

Ecco alcuni compiti chiave dell’autocontrollo in ambito manutentivo:

  1. Monitoraggio delle Attività di Manutenzione: Gli operatori di manutenzione sono responsabili di monitorare attentamente le attività svolte, sia che si tratti di interventi preventivi, correttivi o predittivi. Ciò include il controllo delle attività di ispezione, delle riparazioni e della manutenzione ordinaria.
  2. Valutazione della Conformità: Verificare che le attività di manutenzione siano eseguite in conformità con le procedure stabilite, le normative di sicurezza e gli standard di qualità.
  3. Controllo della Qualità del Lavoro: Verificare la qualità del lavoro svolto durante le attività di manutenzione. Ciò può coinvolgere il controllo delle riparazioni eseguite, l’installazione corretta delle componenti sostituite e l’aderenza agli standard di sicurezza.
  4. Rilevazione di Anomalie o Problemi: Identificare e segnalare eventuali anomalie o problemi riscontrati durante l’esecuzione delle attività di manutenzione. Questo può includere la scoperta di componenti difettose, la rilevazione di guasti inaspettati o altre situazioni impreviste.
  5. Miglioramenti Continui: Proporre e implementare miglioramenti continuativi per ottimizzare le attività di manutenzione. Ciò potrebbe coinvolgere l’adozione di nuove tecnologie, l’ottimizzazione delle procedure o l’introduzione di best practices.
  6. Feedback e Comunicazione: Fornire feedback tempestivo ai responsabili della manutenzione e al personale coinvolto. La comunicazione è cruciale per risolvere eventuali problemi in modo efficiente e per garantire che le informazioni fluiscano attraverso la catena di comando.
  7. Formazione Continua: Partecipare a programmi di formazione continua per mantenere e migliorare le competenze tecniche e la conoscenza delle procedure di manutenzione.
  8. Rapporti e Documentazione: Contribuire alla preparazione di rapporti accurati e documentazione dettagliata riguardante le attività di manutenzione svolte. Questa documentazione può essere utilizzata per analizzare le prestazioni, tracciare l’usura delle attrezzature e facilitare la pianificazione delle attività future.

L’autocontrollo è una componente chiave della gestione della qualità e dell’efficienza nel contesto della manutenzione industriale. Assicurarsi che il personale coinvolto sia responsabile del proprio lavoro e coinvolto nel processo di miglioramento continuo contribuisce alla riduzione dei guasti, all’ottimizzazione delle risorse e al mantenimento di standard elevati nelle operazioni di manutenzione.

L’essere tutti responsabili del proprio lavoro è, purtroppo, una condizione difficile da raggiungere. Consideriamo che, spesso, nelle manutenzioni ci si affida anche a ditte di subappalto specialistico (antincendio, ascensori, ecc..) che, con contratti spesso non remunerativi, svolgono attività di grande responsabilità all’interno di un sito.

Iniziare per cui, un percorso di autocontrollo, richiede inizialmente l’impiego di personale dedicato che diffonda questo concetto con il giusto spirito di collaborazione.

La gestione dell’autocontrollo, infatti, deve assolutamente scindersi dal concetto di Audit certificativo, ma deve saper creare un’occasione di crescita professionale e di confronto con i tecnici operativi di manutenzione.

Se avete intenzione di iniziare un percorso di autocontrollo con “l’animo dello sceriffo”, vi consiglio di non iniziare neanche.

L’autocontrollo, a mio avviso, deve diventare un importante punto di incontro tra la teoria burocratica dell’ufficio e la realtà pratica dell’operativo e miscelarsi, in questo modo, in un concreto spirito di miglioramento continuo.

Se fatto con il giusto spirito da parte di tutti, nell’ambito dell’autocontrollo, potrebbe diventare divertente e stimolante dare dei voti ai siti (o meglio, dei KPI “buoni”) per misurare la crescita della squadra manutentiva incontro dopo incontro. Un’idea simpatica (lo dico per esperienza vissuta) sarebbe anche quella di consegnare, a fine anno, una targa come “miglior sito di manutenzione”.

Il punto focale è quello che, spesso, l’operativo, vede tutta questa burocrazia come un inutile aggravio del proprio lavoro e tende quindi a sottovalutarla. Il compito dell’autocontrollo è quello di condividere tali necessità e di trasformare il:

“Devi fare questo” in “Devi fare questo perchè..”

Di seguito riporto come esempio una tabella che può essere seguita per una condivisione documentale in ambito ambientale

        Aspetto controllato        Controllo        Dettaglio del controllo        Riferimento        Richiesta        Campione da fornire
    F-gasControllo iscrizione F-GAS azienda e personale   Azienda e tecnico in possesso dei requisiti necessari per la manutenzione e controllo impianti con F-gas  Iscrizione imprese F-GAS dell’azienda e del personale che effettuano la manutenzioneINVIARE COPIA ISCRIZIONE IMPRESE OPERANTI SU FGAS E PATENTINI PERSONALE OPERATIVO  ALMENO 1 IMPRESA E ALMENO 1 OPERATORE A CAMPIONE
    F-gas    Controllo corretto funzionamento strumenti (Certificato di taratura)    Adeguatezza dello strumento utilizzato per la verifica delle fughe (cercafughe)Certificato di taratura dello strumento utilizzato per la verifica delle perdite (aggiornato e con sensibilità maggiore di 5 g/anno)  INVIARE CERTIFICATO DI TARATURA DELLO STRUMENTO UTILIZZATO    ALMENO 1 STRUMENTO
    F-gas    Presenza del Censimento  Presenza in sito di un censimento (per tutti gli impianti sopra soglia e sotto soglia compresi gli impianti fissi antincendio con FGAS e i commutatori elettrici con SF6)  Censimento con tutte le apparecchiature contenenti FGAS    INVIARE ELENCO IMPIANTI    ELENCO CENSIMENTO COMPLETO
    F-gas  Verifica semestrale del controllo delle fughe per apparecchiature con >50 ton CO2 eq e < a 500 ton CO2 eqVerifica semestrale del controllo delle fughe per apparecchiature contenenti una carica di fluido pari o superiore a 50 tonnellate equivalenti di CO2 e minore di 500 tonnellate equivalenti di CO2    Registrazione su portale FGAS dell’avvenuto controllo  EVIDENZA REGISTRAZIONE PORTALE F-GAS ULTIMO SEMESTRE    2 INTERVENTI A CAMPIONE
    F-gas  Verifica annuale del controllo delle fughe per apparecchiature con >5 ton CO2 eq e < a 50 ton CO2 eqVerifica annuale del controllo delle fughe per apparecchiature contenenti una carica di fluido pari o superiore a 5 tonnellate equivalenti di CO2 e minore di 50 tonnellate equivalenti di CO2    Registrazione su portale FGAS dell’avvenuto controllo  EVIDENZA REGISTRAZIONE PORTALE F-GAS ULTIMO SEMESTRE    2 INTERVENTI A CAMPIONE
    F-gas  Verifica trimestrale del controllo delle fughe per apparecchiature con >500 ton CO2 eqVerifica trimestrale del controllo delle fughe per apparecchiature contenenti una carica di fluido pari o superiore a 500 tonnellate equivalenti di CO2  Registrazione su portale FGAS dell’avvenuto controllo  EVIDENZA REGISTRAZIONE PORTALE F-GAS ULTIMO TRIMESTRE    2 INTERVENTI A CAMPIONE
  F-gasVerifica dell’efficacia della riparazione delle fughe FGAS individuate (entro 30 giorni)  Verifica dell’efficacia della riparazione delle fughe FGAS individuate (entro 30 giorni)Verifica dell’efficacia della riparazione delle fughe FGAS individuate (entro 30 giorni)  VERIFICHE EFFETTUATE ULTIMO SEMESTRE  2 INTERVENTI A CAMPIONE
    F-gas  Registrazione della verifica dell’efficacia della riparazione sul portale FGAS (entro 30 giorni)  Registrazione della verifica dell’efficacia della riparazione sul portale FGAS (entro 30 giorni)Registrazione della verifica dell’efficacia della riparazione sul portale FGAS (entro 30 giorni)  VERIFICHE EFFETTUATE ULTIMO SEMESTRE    2 INTERVENTI A CAMPIONE
    F-gas  Prove funzionamento sistema di rilevazione per impianti con FGAS >500 ton CO2 eqVerificare la funzionalità di un sistema di rilevazione delle fughe per impianti/apparecchiature contenenti un quantitativo di F-GAS ≥ 500 tonnellate equivalenti di CO2e relativa efficacia  Verbale Collaudo/chiusura lavori Prove funzionamento sistema di rilevazione    VERIFICHE EFFETTUATE ULTIMO SEMESTRE    2 INTERVENTI A CAMPIONE
    Sostanze OzonolesiveAzienda e tecnico in possesso dei requisiti necessari per la manutenzione e controllo impianti con ODS  Azienda e tecnico in possesso dei requisiti necessari per la manutenzione e controllo impianti con ODSAzienda e tecnico in possesso dei requisiti necessari per la manutenzione e controllo impianti con ODS  INVIARE COPIA ISCRIZIONE IMPRESE E PATENTINI PERSONALE OPERATIVO  ALMENO 1 IMPRESA E ALMENO 1 OPERATORE A CAMPIONE
    Sostanze Ozonolesive    Controllo corretto funzionamento strumenti (certificato di taratura)    Adeguatezza dello strumento utilizzato per la verifica delle fughe (cercafughe)Certificato di taratura dello strumento utilizzato per la verifica delle perdite (aggiornato e con sensibilità maggiore di 5 g/anno)  INVIARE CERTIFICATO DI TARATURA DELLO STRUMENTO UTILIZZATO    ALMENO 1 STRUMENTO
  Sostanze Ozonolesive  Presenza del Censimento e registro impiantiPresenza in sito di un censimento e di un registro degli impianti contenenti gas ozonolesivi  Censimento di tutte le macchine contenenti ODS presentiINVIARE ELENCO IMPIANTI, anche impianti di spegnimento a gas  ELENCO CENSIMENTO COMPLETO
    Sostanze Ozonolesive  Verifica Controllo fughe su Libretto d’impianto impianti carica >5 ton CO2 e < 50 ton CO2Verifica sul libretto d’impianto il controllo delle fughe per apparecchiature contenenti una carica di fluido pari o superiore a 5 ton CO2 e minore di 50 ton CO2    Banca dati FGas    INVIARE LIBRETTO IMPIANTO    2 A CAMPIONE
    Sostanze Ozonolesive  Verifica Controllo fughe su Libretto d’impianto impianti carica > 50 ton CO2 e < 500 ton CO2Verifica sul libretto d’impianto il controllo delle fughe per apparecchiature contenenti una carica di fluido pari o superiore a 50 ton CO2 e minore di 500 ton CO2    Banca dati FGas    INVIARE LIBRETTO IMPIANTO    2 A CAMPIONE
    Sostanze OzonolesiveVerifica sul Libretto d’impianto del controllo delle fughe per apparecchiature con carica >500 ton CO2Verifica sul libretto d’impianto il controllo delle fughe per apparecchiature contenenti una carica di fluido pari o superiore a 500 ton CO2    Banca dati FGas    INVIARE LIBRETTO IMPIANTO    2 A CAMPIONE
  Sostanze Ozonolesive  Controllo registrazione della riparazione  Registrazione della tempestiva riparazione delle fughe di gas ozonolesive individuateRegistrazione della riparazione sulla Banca dati FGas. Entro 30 giorni dalla riparazioneVERIFICHE EFFETTUATE ULTIMO SEMESTRE (COMPRESI IMPIANTI DI SPEGNIMENTO A GAS)  2 A CAMPIONE
    Sostanze Ozonolesive  Efficacia degli interventi di riparazione    Efficacia degli interventi di riparazioneRegistrazione della verifica dell’efficacia della riparazione sulla Banca dati FGas. Entro 30 giorni dalla riparazioneVERIFICHE EFFETTUATE ULTIMO SEMESTRE (COMPRESI IMPIANTI DI SPEGNIMENTO A GAS)    2 A CAMPIONE
  Impianti di climatizzazione  Libretto impianto per la climatizzazioneCompilazione libretti di impianto conformi al DM 10/2/2014/Leggi regionali per tutti gli impianti di climatizzazione ambienti non produttivi presenti  Libretto impianto per la climatizzazione    INVIARE LIBRETTO IMPIANTO    2 A CAMPIONE
            Impianti di climatizzazione            Verifica di efficienza energetica          Effettuazione delle verifiche di efficienza energetica sugli impianti termici civili di climatizzazione invernale ed estiva.            Libretto impianto per la climatizzazioneImpianti a fiamma Potenza > 10 kW <= 100 kW, ogni 4 anni Potenza > 100 kW, ogni 2 anni Macchine frigorifere/pompe di calore Potenza > 12 kW <= 100 kW, ogni 4 anni Potenza > 100 kW, ogni 2 anni NB La normativa regionale può prevedere frequenze diverse            2 A CAMPIONE
    Impianti di climatizzazione    Abilitazione (attestato)  Possesso abilitazione conduzione impianti termici (attestato di abilitazione II grado per la conduzioni di impianti termici di potenza >232 kW)    Abilitazione (attestato)    INVIARE ATTESTATI DI ABILITAZIONE    TUTTI I CONDUTTORI
        Impianti di climatizzazione      Accatastamento impianti termici civili (SOLO SE ATTIVO IL CATASTO REGIONALE)      Verifica del codice catasto sul libretto di impianto e verifica registrazione sul catasto regionale        Documentale        ESTRAZIONE CATASTO TERMICO REGIONALE        2 A CAMPIONE
        Impianti di climatizzazione    Invio rapporti di controllo di efficienza energetica al catasto impianti termici civili (SOLO SE ATTIVO IL CATASTO REGIONALE)        Secondo le periodicità previste dalla normativa regionale        Documentale        INVIARE RAPPORTI DI CONTROLLO        2 A CAMPIONE
  Sostanze Pericolose  SDS aggiornatePresenza e disponibilità delle schede dati di sicurezza delle sostanze pericolose stoccate ed utilizzate  SDS aggiornate  INVIARE SCHEDE DI SICUREZZA2/3 SCHEDE DI SICUREZZA DELL’ULTIMO TRIMESTRE
    Sostanze Pericolose    Presenza kit antispandimentoPresenza in prossimità delle aree di stoccaggio di sostanze pericolose di idoneo kit di emergenza antispandimento idoneo per il tipo di sostanza  Scheda prodotto assorbente e verifica se idoneo per la sostanza  INVIARE SCHEDE PRODOTTI UTILIZZATI  2/3 SCHEDE PRODOTTI UTILIZZATI
  Sostanze Pericolose  Presenza kit neutralizzantePresenza presso l’area di ricarica batterie (muletti, lavasciuga, UPS, CED) di idoneo kit di emergenza conforme al DM 20/2011Scheda prodotto neutralizzante e verifica scadenza del kit neutralizzante  INVIARE SCHEDE PRODOTTI UTILIZZATI  2/3 SCHEDE PRODOTTI UTILIZZATI
    Sostanze Pericolose  Tabella di calcolo per il kit neutralizzante  Verifica del calcolo del quantitativo minimo di kit conforme al DM 20/2011 secondo le indicazioni fornite dal decreto    tabella di calcolo    INVIARE TABELLA DI CALCOLO 
    Rifiuti    Controllo registro carico e scaricoCompilazione del Registro di carico e scarico entro 10 giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dallo scarico del medesimo    Registro carico e scarico  INVIARE REGISTRO ULTIMO TRIMESTRE    REGISTRO COMPLETO
  Rifiuti  Compilazione e firma del FIRCompilazione e firma del FIR all’atto del conferimento del rifiuto  FIRINVIARE FORMULARI ULTIMO TRIMESTRE  TUTTI I FORMULARI
  Rifiuti  Ricezione IV copia del FIR  Ricezione della quarta copia del FIR Entro 3 mesi dal conferimento rifiuti al trasportatore  FIR  INVIARE IV COPIE FORMULARI ULTIMO TRIMESTRE  TUTTI I FORMULARI
    Rifiuti    Verifica validità autorizzazioni trasportatori e smaltitori  Verifica autorizzazioni/comunicazioni/iscrizioni Albo di trasportatori, recuperatori e/o smaltitoriVerifica della presenza e della validità delle Autorizzazioni degli impianti di destino (smaltitori, recuperatori) e iscrizioni Albo Gestore Rifiuti dei trasportatori    INVIARE ISCRIZIONE ALL’ALBO GESTORI AMBIENTALI    1 A CAMPIONE

GESTIONE PERSONALE, SPAZI E IMPIANTI

        Aspetto controllato        Controllo        Dettaglio del controllo        Riferimento        Perimetro        Campione da fornire
    Impianti aerazione  Verifica presenza documentazione attestante la conformità degli impiantiRelativamente agli impianti di aerazione, verificare se sono presenti verbali di interventi di verifica, pulizia, sanificazione, manutenzione.    Documentale  INVIARE RAPPORTI DI SANIFICAZIONE ULTIMO TRIMESTRE    TUTTI I REPORT ULTIMO TRIMESTRE
      Impianti di sollevamento    Verifica presenza documentazione attestante la conformità degli impiantiRelativamente agli impianti di sollevamento (ascensori, montacarichi), verificare sono presenti verbali di inteventi manutentivi semestrali per ascensori e annuali per montacarichi (art. 15 D.P.R. 162/99) e delle verifiche periodiche biennali  (art. 13, c. 1, D.P.R. 162/99).      Documentale      INVIARE RAPPORTI DI VERIFICA ULTIMO TRIMESTRE      TUTTI I VERBALI ULTIMO TRIMESTRE

Link per articoli utili: “Il D.P.R. 74/2013” – “La gestione rifiuti in cantiere” – “Banca dati FGas e verifiche delle perdite dei gas fluorurati